Bonus 200 euro: come fare per richiederlo

Il bonus 200 euro è un aiuto economico dell’importo di 200€, previsto dal Decreto Aiuti 2022, per far fronte agli aumenti dell’energia (come bonus luce e bonus gas) e delle materie prime che derivano dalla situazione economica e politica attuale.

Il sostegno al reddito del Decreto Aiuti interessa una platea di circa 28 milioni di beneficiari, descritti anche nella circolare INPS 73 2022.

Il bonus da 200€ è normalmente pagato automaticamente dal datore di lavoro o dall’INPS, fatti salvi i lavoratori domestici, co.co.co, stagionali, autonomi occasionali, per la vendita a domicilio, o iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Bonus 200 euro: beneficiari

I beneficiari del bonus 200 euro sono:

  • lavoratori dipendenti (indicanti nell’art. 31 dl 50 2022), tra cui anche docenti e personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) precari, con incarico annuale il cui contratto scade il 31 agosto
  • pensionati, ovvero titolari di uno o più trattamenti pensionistici come l’assegno sociale, pensione d’invalidità civile, pensione di reversibilità o trattamenti di accompagnamento alla pensione. Il bonus 200 euro spetta per un solo trattamento e perciò verrà erogato una sola volta
  • disoccupati (beneficiari di NASpI o DIS-COLL e Disoccupazione Agricola)
  • percettori del reddito di cittadinanza (RdC)
  • lavoratori stagionali
  • lavoratori dello spettacolo
  • lavoratori domestici, come colf e badanti
  • lavoratori autonomi
  • lavoratori autonomi senza Partita IVA
  • incaricati alle vendite a domicilio

Le categorie di beneficiari dell’indennità una tantum di 200 euro sono descritte anche nella Circolare INPS 73 2022.

Bonus 200 euro: requisiti

I requisiti per avere accesso al bonus 200 euro sono:

  • rientrare in una delle categorie dei beneficiari (di cui abbiamo parlato sopra)
  • non avere un reddito lordo annuo superiore a 35.000 €

Per i lavoratori dipendenti, altri requisiti da possedere sono:

  • non essere titolare di trattamenti pensionistici o Reddito di Cittadinanza
  • essere stato nella platea dei potenziali beneficiari dell’esonero contributivo dello 0,8% (ovvero lo sconto dello 0,8% sui contributi previdenziali da versare) entro il 23/06/2022
  • aver avuto una retribuzione mensile massimo di 2.692 € entro il 23/06/2022

Bonus 200 euro: dipendenti, pensionati e percettori del Reddito di Cittadinanza

Il bonus 200 euro viene erogato una sola volta e non è necessario fare domanda in quanto il pagamento sarà automatico, ma solo per le seguenti categorie:

  • i lavoratori dipendenti: nella busta paga di luglio 2022, dopo aver presentato un modulo di autocertificazione (chiamato anche modulo di autodichiarazione) al datore di lavoro nel quale si comunica di non far parte di altre categorie di lavoratori che riceveranno il contributo. Il modulo di autocertificazione dipendenti del bonus 200 euro, pubblicato nel messaggio INPS 2559 del 24 giugno 2022, è un fac simile da fornire al proprio datore di lavoro per ricevere il pagamento
  • i pensionati: sul cedolino della pensione a luglio 2022, senza alcun modulo di autodichiarazione
  • i beneficiari di Reddito di Cittadinanza, NASpI e Disoccupazione Agricola: erogato, insieme al beneficio, dall’ente INPS a luglio 2022

Bonus 200 euro: lavoratori domestici, co.co.co, lavoratori stagionali, lavoratori dello spettacolo, autonomi senza Partita IVA ed incaricati alle vendite a domicilio

Devono, invece, fare domanda all’INPS coloro che sono inquadrati come:

  • lavoratori domestici, come colf e badanti:
    • con uno o più rapporti di lavoro attivi al 18 maggio 2022
    • con un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 € nell’anno 2021
  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, come i parasubordinati co.co.co.:
    • con uno o più rapporti di lavoro attivi al 18 maggio 2022
    • con un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 € nell’anno 2021
    • iscritti alla gestione separata INPS e non ad altre forme previdenziali obbligatorie
    • non titolari di pensione
  •  lavoratori stagionali, a tempo determinato, e intermittenti che:
    • hanno svolto la prestazione di lavoro per almeno 50 giornate nell’anno 2021
    • hanno un reddito derivante dal rapporto di lavoro non superiore a 35.000 € nell’anno 2021
  •  lavoratori dello spettacolo, che:
    • hanno svolto la prestazione di lavoro per almeno 50 giornate nell’anno 2021
    • hanno un reddito derivante dal rapporto di lavoro non superiore a 35.000 € nell’anno 2021
    • sono iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo
  •  lavoratori autonomi senza partita IVA:
    • iscritti alla gestione separata INPS e non ad altre forme previdenziali obbligatorie
    • che sono stati titolari di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile nell’anno 2021
  •  incaricati delle vendite a domicilio, titolari di partita IVA attiva:
    • iscritti alla gestione separata INPS e non ad altre forme previdenziali obbligatorie
    • con un reddito derivante dal rapporto di lavoro superiore a 5.000 € nell’anno 2021

Nel messaggio INPS 2397 del 13 giugno 2022 sono indicate le informazioni per la domanda del bonus 200 euro per i lavoratori dipendenti, mentre nel messaggio INPS 2559 del 24 giugno è stato pubblicato il fac simile di autodichiarazione.

Bonus 200 euro: lavoratori autonomi con partita IVA e/o iscritti alla Gestione Separata

Per i lavoratori autonomi con partita IVA, iscritti o meno alla Gestione Separata INPS il modulo bonus 200 euro ancora non è stato pubblicato.

Infatti, per gli autonomi non è ancora possibile fare domanda online.

Piccola nota a margine: per Gestione Separata INPS si intende un fondo pensionistico finanziato dal versamento dei contributi previdenziali, obbligatori per i lavoratori autonomi o liberi professionisti, collaboratori e lavoratori occasionali.

Lo scopo è quello di assicurare le prestazioni assistenziali a coloro che non hanno una specifica cassa di previdenza.

Bonus 200 euro: scadenza

Come indicato nella Circolare n° 73 del 24-06-2022, l’indennità una tantum di 200 euro deve essere richiesta online entro il 31 ottobre 2022 dalle seguenti categorie di lavoratori:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
  • iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
  • autonomi occasionali senza partita IVA
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo)
  • incaricati alle vendite a domicilio

Solo per i lavoratori domestici (come colf e badanti), invece, la richiesta deve essere fatta entro il 30 settembre 2022.

Come accennato precedentemente, per i lavoratori autonomi con partita IVA e i liberi professionisti iscritti alle casse previdenziali o alla gestione separata INPS, invece, sono ancora da definire le modalità di richiesta e ottenimento del bonus 200€.

Bonus 200 euro: chi resta escluso

Nella soglia di reddito massimo da rispettare per ottenere il bonus 200 euro, ossia 35.000€, vanno inclusi tutti i redditi tranne da:

  • rendita della casa di abitazione e relative pertinenze
  • trattamenti di fine rapporto (TFR)
  • retribuzioni arretrate sottoposte a tassazione separata
  • assegno al nucleo familiare (ANF)
  • assegno unico universale
  • assegni di guerra
  • indennizzi da vaccinazione o trasfusione
  • indennità di accompagnamento

L’importo erogato, inoltre, è fiscalmente esente dall’IRPEF.

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