Al giorno d’oggi, la professione del copywriter rientra, a pieno titolo, fra quelle più richieste e che, in futuro, avranno più successo.
Nonostante questo, spesso sulla professione in questione nonché sul copywriting in generale, c’è molta confusione.
Nell’opinione pubblica, il copywriting è un qualcosa di nuovo e la cui origine può essere fatta risalire alla rivoluzione digitale e benché, al momento, il copywriting sia effettivamente strettamente connesso al mondo digitale, tale convinzione non è del tutto veritiera dal momento che, i primi esempi di copywriting, possono essere fatte risalire al 1870.
Prima di entrare nel vivo del discorso, è utile fornire una più dettagliata definizione di “copywriting”.
Con questo termine si fa riferimento all’attività di scrittura di testi (copy) per lo più pubblicitari, nel settore del marketing, il cui obiettivo è prima di tutto quello di attirare l’attenzione dei potenziali clienti e poi di spingerli ad effettuare una precisa azione che, quasi sempre, coincide con l’acquisto di un prodotto/servizio.
Copywriting e definizioni errate
Sebbene una delle principali competenze che un copywriter debba possedere sia la creatività, il copywriting non può essere definito come “un’arte”.
Tale definizione risulta essere in qualche modo errata poiché sebbene i testi siano certamente creativi, nella maggior parte dei casi, questi hanno uno scopo ben preciso che è quello di raggiungere un determinato target di persone e suscitare loro delle emozioni tali per cui le stesse, procederanno con un’azione.
Il copywriting ha più a che fare con il settore del marketing.
Un’altra definizione che spesso viene fornita di copywriting è che lo stesso sia una scienza; è vero, ci sono delle precise regole da rispettare per operare nel settore in modo corretto ed anche efficace ma, nonostante questo, il copywriting non è una scienza dal rigore scientifico.
Come già è stato più volte ribadito, il copywriting è per lo più un’attività inerente al settore del marketing; anche quest’ultimo richiede ovviamente delle precise conoscenze nonché la necessità di condurre studi strategici ed accurati per poter sviluppare un lavoro efficace.
Il copywriter: cosa fa e quali competenze deve possedere
Soprattutto nell’ultimo periodo la figura del copywriter ha acquisito sempre più importanza; effettivamente, si tratta di una figura professionale molto importante nel settore del marketing e pertanto, ricercata sempre più dalle aziende che vogliano incrementare i propri profitti.
Molto spesso il termine “copywriter” viene tradotto, in italiano, con le parole “redattore pubblicitario” ma, il copywriter è un professionista dalle competenze e dalle mansioni più complesse e variegate.
Lo scopo ultimo della sua attività è comunque quasi sempre quello di attirare l’attenzione dei potenziali clienti o comunque degli utenti target ma, non è detto che, tale obiettivo debba essere raggiunto solo ed esclusivamente con un copy di tipo pubblicitario.
Fra le principali competenze che un copywriter professionista deve possedere troviamo:
- la conoscenza approfondita della lingua italiana: i copy devono o, meglio, dovrebbero essere completamente esenti da errori grammaticali ma anche ortografici e di punteggiatura
- la conoscenza delle tecniche di scrittura come, per esempio, quella persuasiva
- competenze nel settore del marketing in modo tale da padroneggiare con dimestichezza tutto ciò che concerne il target di riferimento, il posizionamento dei brand e tutto ciò che ruota attorno al settore in esame
- la conoscenza della SEO, Search Engine Optimization
Come si diventa copywriter?
Questa appena riportata è una delle domande che più frequentemente i giovani di adesso si pongono. Come si diventa effettivamente un copywriter?
Qual è il percorso di studi più adeguato allo sviluppo delle competenze che un copywriter deve possedere?
Al momento non esiste un corso di studi per diventare copywriter; è certamente consigliabile, però, se questo è il proprio obiettivo professionale frequentare dei corsi di studio che abbiano al loro interno degli insegnamenti inerenti al settore della comunicazione nonché del marketing.
Un altro fondamentale step da attraversare per diventare copywriter è l’esperienza nel settore; non è necessario essere direttamente assunti presso un’azienda per iniziare a fare pratica. Una volta acquisite le giuste nozioni si può iniziare ad esercitarsi producendo copy con differenti obiettivi e con differenti stili in modo da trovare più facilmente il proprio e iniziare a fare pratica.
Conclusioni
Ad oggi sono tantissime le aziende e i liberi professionisti che hanno deciso di affidarsi ad un professionista del settore per la redazione dei propri copy.
La figura del copywriter è diventata sempre più richiesta e, ben si inserisce fra le cosiddette “professioni del futuro”.
