La rinascita dei giochi da tavolo nell’era digitale

Gli amici invitati a casa, l’apertura del tabellone sul tavolo, la disposizione di pedine e la lettura delle regole. E via al divertimento. Quante ore abbiamo passato grazie ai giochi da tavolo? Giochi semplici o più complessi, ma fatti sempre con amici e parenti per condividere una passione ma soprattutto per stare insieme e battersi per la vittoria del gioco. Giochi che hanno un fascino senza tempo, amati da grandi e da piccoli che tutti pensavano potessero sparire con l’avvento della tecnologia. E invece no, resistono. Anzi, la tecnologia ha preso spunto da questi colossi dell’intrattenimento per replicarli online. Dai giochi da tavolo a quelli dove basta un mazzo di carte, basta osservare una categoria giochi di carte online per scoprire come le moderne piattaforme e le maggiori software house tengano in considerazione per gli utenti di oggi tutti i giochi classici praticati dal vivo, sia a livello nazionale che internazionale. Le due dimensioni quindi coesistono felicemente, con le versioni classiche, fisiche, che anzi stanno vivendo un momento di revival, tornando di gran moda tra i gli appassionati di esperienze ludiche.

Monopoly

Quando si parla di giochi da tavolo il primo che viene in mente è naturalmente il Monoply. Chi non ci ha giocato almeno una volta nella vita? Chi non ha lottato con gli altri giocatori fin dalla disposizione delle pedine per scegliere se prendere come segnaposto la candela, la mela o la fiasca? Il gioco è semplice nelle regole ma complesso nello svolgimento dove ci vuole sangue freddo e spietatezza nello spillare più soldi possibili agli avversari. Come? Acquisendo proprietà e costruendo case e alberghi, con l’obiettivo di mandare al verde gli altri giocatori.

Gioco dell’Oca

Parlando di must non può non essere citato il Gioco dell’Oca. Davvero un gioco per tutti. Forse lo si abbandona presto, proprio a causa della sua estrema semplicità, ma resiste nel tempo perché coinvolge come pochi piccini e anziani, senza distinzione. Un tabellone da 63 caselle, alcune delle quali con imprevisti e intoppi che possono far tornare indietro il giocatore. Sì, è un gioco fondamentalmente affidato ai dadi e al caso. Ma proprio questo lo rende tanto divertente.

Risiko

Ore, ore e ore. A volte giorni. Questa è la durata del Risiko. Nonostante la lunghezza del gioco è uno dei più amati in assoluto, tanto da organizzare raduni nazionali per battersi all’ultimo colpo di cannone (finto naturalmente). Un gioco dove serve tantissima pazienza e una buona dose di strategia e tattica militare. Perché per raggiungere gli obiettivi serve fare davvero dei giri immensi scontrandosi con gli altri avversari. Un gioco divertentissimo, appassionante che vede al centro un mappamondo dominato dai carri armati verdi, blu, neri, rossi, gialli e viola. Ogni mossa va calcolata e pesata bene altrimenti si va incontro alla fine.

Trivial Pursuit

Con questo gioco passiamo un po’ oltre. Per vincere non basta solo il caso o la fortuna. E neanche tanto la strategia. Perché per andare avanti serve avere conoscenza. Il gioco, infatti, richiede di rispondere a domande di storia, curiosità, letteratura, scienza, sport e spettacolo. Niente di estremamente specifico, almeno in qualche caso, ma sicuramente serve più di una conoscenza generalista del mondo. Man mano che si rispondono alle domande si riempie il proprio segnaposto di triangolinihe, una volta riempito, si arriva al centro del tabellone. Qui per vincere serve rispondere al domandone finale, scelto, con malizia per trovare il quesito più difficile, da tutti gli altri giocatori.

, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,