Il futuro della mobilità per i giovani: tra car sharing, noleggio e proprietà

Il noleggio auto rappresenta un’innovazione nel mondo della mobilità, e sono sempre di più i giovani che decidono di optare per questa soluzione.

Secondo lo studio condotto da BVA Doxa i giovani amano l’idea di poter avere un mezzo privato per i propri spostamenti, e il noleggio auto in tal senso rappresenta un’ottima alternativa (soprattutto per la convenienza economica).

Noleggio auto: il futuro di una mobilità sempre più sostenibile

Anche se i giovani sono comodi a viaggiare coi mezzi pubblici, grazie al noleggio auto sia nel medio che nel lungo termine – che si rivela una scelta sostenibile – l’interesse verso questo tipo di mobilità sta crescendo.

Dal car sharing al leasing,fino al NLT, le soluzioni di noleggio sono davvero tantissime. Scegliendo tra le varie formule è possibile evitare quelle spese che si affronterebbero con un acquisto di un’auto nuova.

Tramite il pagamento di un canone mensile si avranno inclusi tutti quei servizi principali quali, assicurazione RCA, manutenzione sia ordinaria che straordinaria e il soccorso stradale. Inoltre le aziende di autonoleggio hanno un parco auto composto da veicoli nuovi e usati ed alimentati elettricamente (ma anche ibridi).

Come riporta uno studio condotto da Facile.it tra il 2021 e il 2022, il numero delle auto intestate ai giovani under 25 hanno subito un crollo del 33% e per un numero di immatricolazioni inferiore alle 600.000 unità. Questo è successo a causa di un aumento del listino prezzi delle case automobilistiche dovuto al costo sempre più elevato delle materie prime.

Un altro fattore che ha determinato un netto aumento dei prezzi sono state le implementazioni dei sistemi ausiliari, ed essendo moltissimi di questi obbligatori (ad esempio il limitatore automatico della velocità) hanno causato un innalzamento delle spese di produzione.

La crisi dei microchip ha fatto aumentare notevolmente i tempi di attesa, portando molto spesso gli acquirenti a pagare cifre elevate per un veicolo usato. A quest’ultimo vanno aggiunti anche i costi legati alla manutenzione, il bollo e l’assicurazione auto.

Nonostante la Legge Bersani abbia introdotto la possibilità di acquisire la classe di merito del genitore, durante il corso degli ultimi due anni i premi assicurativi per i giovani under 25 hanno subito una crescita del 42,7% raggiungendo una media che supera i 1000 euro annui.

A fronte di tutti questi costi il noleggio auto è una soluzione valida ed efficace in quanto non dovendo ricorrere al sostenimento di tutte le spese sopra citate, non si andrà ad intaccare il proprio patrimonio economico riservandolo per eventuali spese impreviste.

Cos’è il car sharing 

Il car sharing è un servizio di autonoleggio che consente a tutti gli automobilisti di usare un veicolo in condivisione con gli altri utenti. Questa soluzione rappresenta uno dei pilastri per la mobilità sostenibile e nonostante esistano molteplici forme di car sharing, quello maggiormente utilizzato è quello a flusso libero.

Con il car sharing le vetture sono distribuite su una specifica area all’interno delle aree urbane delle principali città, permettendo di essere noleggiate in qualunque momento. Gli utenti possono trovare le vetture disponibili attraverso un’apposita applicazione e possono iniziare un noleggio gratuito della durata di 20 minuti oppure iniziare il noleggio una volta arrivati sul posto.

Scegliendo questa opzione di noleggio non si avranno i costi delle tasse annuali da sostenere (come ad esempio il bollo, l’assicurazione o la revisione) ma l’importo da pagare è associato alla fatturazione del tempo di noleggio (essendo al minuto subisce delle variazioni in base al modello dell’auto e alla tariffa scelta).

All’interno del prezzo sono inclusi i seguenti costi: carburante, assicurazione e tasse. Inoltre una delle caratteristiche principali è che il tutto viene fatto digitalmente tramite app, compresa la registrazione, la convalida dell’app e il pagamento.

I costi di un’auto di proprietà

Quando si sceglie di acquistare una vettura bisogna essere consapevoli di tutti i costi di mantenimento alla quale bisogna far fronte. Le spese non sono fisse ma subiscono delle variazioni in base al modello scelto e al segmento di mercato.

Ad esempio, nel segmento A la spesa media ammonta a 1.453 euro all’anno, nel segmento B la spesa ammonta a 1.470 euro annui mentre nel segmento C il prezzo annuo ammonta a 1.829 euro.

Per quanto riguarda le vetture appartenenti ai segmenti D, E e F la spesa annua per il mantenimento della vettura si aggira tra i 1.807 e i 2.673 euro.

Ovviamente l’assicurazione auto nella spesa annua complessiva gioca un ruolo non indifferente. In media la copertura RCA equivale a più del 20% della spesa annua. Questa quota aumenta per tutte le auto appartenenti ai segmenti più bassi, mentre si abbassa notevolmente per tutte le vetture di lusso.

Il costo della polizza assicurativa può essere abbattuto grazie al noleggio a lungo termine. Con questa soluzione si paga un canone mensile fisso e costante per tutta la durata del contratto, evitando spese impreviste e il rischio di non poter riuscire a mantenere il veicolo.

Se vuoi approfondire i vantaggi del noleggio a lungo termine puoi fare riferimento a questo articolo del blog di Finrent: https://www.finrent.it/blog/vantaggi-noleggio-lungo-termine/.

Non dobbiamo dimenticare le spese relative sempre ad un veicolo di proprietà, quali bollo auto e revisione. In questo ambito le percentuali di incidenza si aggirano tra il 12% e il 27%.

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