Fisting: guida completa per una pratica sessuale sana e soddisfacente

Il fisting è una pratica sessuale che implica l’inserimento dell’intera mano all’interno della vagina o dell’ano.

Si tratta di un’esperienza molto eccitante che richiede dilatazione e penetrazione profonde, offrendo una stimolazione intensa del punto G o della prostata, a seconda del contesto.

In questo articolo, dunque, esploreremo nel dettaglio questa pratica e come eseguirla in modo sicuro e soddisfacente.

Introduzione

Durante il fisting, gli amanti spesso esplorano diverse modalità per massimizzare il piacere.

Questo può includere l’uso di entrambe le mani o persino l’impiego di sex toys realistici, di dimensioni maggiori rispetto ai giochi erotici tradizionali.

Preparazione adeguata

Prima di praticare il fisting, è fondamentale assicurarsi che le parti intime, le mani e gli strumenti utilizzati siano puliti.

Evitate, dunque, unghie lunghe, anelli, braccialetti o monili che potrebbero causare irritazioni o incastrarsi.

Utilizzate, inoltre, un lubrificante specifico, progettato appositamente per il fisting.

Questo gel deve essere utilizzato in abbondanza sia sulle mani che sulle zone intime.

La progressione dalle dita alle mani è essenziale.

Esse, dovrebbero massaggiare delicatamente l’area intima e procedere gradualmente all’inserimento del fallo, iniziando con le dita che dovrebbero assumere una forma a cuneo per una dilatazione progressiva.

Posizione ideale

Per quanto riguarda la posizione ideale, invece, quella generalmente più appagante è sdraiati sulla schiena, con le gambe divaricate e piegate verso il petto, anche se la pecorina può essere altrettanto appropriata.

Durante questa pratica, entrambi i partner dovrebbero stare comodi e rilassati.

In tutto ciò, la comunicazione aperta riveste un ruolo di primaria importanza.

Infatti, è necessario mettere a proprio agio il partner, orientarsi, comprendere le sue sensazioni e assicurarsi che la pratica sia piacevole.

Se il partner prova dolore, è fondamentale interrompere immediatamente l’esperienza.

Fisting anale o vaginale?

Il fisting può essere praticato in due varianti: anale e vaginale.

Il fisting anale coinvolge l’ano, che è naturalmente meno elastico e lubrificato rispetto alla vagina, mentre il fisting vaginale si concentra sulla stimolazione profonda della vagina, che è più elastica e naturalmente lubrificata.

Attenzione ai dettagli, quindi.

Fisting: domande e dubbi

Il fisting è pericoloso?

In realtà, anche se dilatati, i muscoli coinvolti tendono a tornare sempre alla loro dimensione originale.

Pertanto, l’unica accortezza è quella di garantire una lubrificazione adeguata, al prevenire fastidi e problemi.

Abbattere i pregiudizi sul fisting

Il fisting spesso viene frainteso come una pratica violenta o associato all’industria del porno.

In realtà, esso non è così diverso dal sesso normale o dai preliminari tradizionali.

Richiede semplicemente calma, attenzione, dolcezza e, soprattutto, intimità e fiducia tra i partner, che dovrebbero affrontare questa pratica senza paura e con una mente aperta.

Conclusioni

In conclusione, il fisting è una pratica sessuale che può essere sicura e soddisfacente quando eseguita con la giusta preparazione, comunicazione e rispetto reciproco.

L’importante, dunque, è conoscere le regole di base, al fine di ottenere un’esperienza davvero piacevole per entrambi.

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