LMAO significato: cos’è LMAO e da dove proviene?
LMAO è un’acronimo che sta per “Laughing My Ass Off” (letteralmente, “ridere a crepapelle” o più volgarmente, “pisciarsi sotto dalle risate”), ed è una delle espressione più utilizzate su Internet.
Infatti, questo acronimo è diventato popolare negli anni ’90, con l’avvento dei forum online e delle chat, ma oggi è presente in molti social network e app di messaggistica, sotto forma di emoji.
Tuttavia, nonostante la sua popolarità, non tutti sanno esattamente cosa significa e da cosa derivi il termine LMAO, tanto è vero che il relativo termine di ricerca “LMAO significato” è molto ricercato sulla rete.
LMAO: più forte e versatile di LOL e ROFL
LMAO è simile ad altre espressioni utilizzate per indicare qualcosa che ci ha fatto ridere, come “LOL” (Laugh Out Loud) o “ROFL” (Rolling On the Floor Laughing).
Tuttavia, LMAO è considerato più forte e più esplicito rispetto a queste espressioni, poiché sottolinea il fatto che la risata è così forte da farci piegare in due.
Ma, nonostante la sua forza, LMAO è anche più versatile delle suddette, in quanto può essere utilizzata in molti contesti diversi: dalle battute divertenti, alle notizie incredibili.
LMAO: un’espressione universale per la risata digitale
In sintesi, LMAO è un’espressione universale utilizzata per indicare che qualcosa ci ha fatto sbellicare dalle risate, spesso utilizzata nei contesti informali, sopratutto sui social.
Detto ciò, sebbene LMAO sia divenuta popolare solo dopo i più conosciuti “LOL”, “ROFL” o altre espressioni risalenti all’epoca delle prima chat, come “BRB” (Be Right Back), “AFK” (Away From Keyboard) e “IMHO” (In My Humble Opinion), gode tutt’ora, rispetto a questi ultimi, di una popolarità forse anche maggiore.
Inoltre, è bene ricordare che l’uso di questi simboli, usati per indicare emozioni o stati d’animo, siano diventati popolari negli anni ’90, all’epoca essi non erano ancora così sofisticati come quelli che conosciamo oggi.
Infatti, le emoticon più comuni in quel periodo erano quelle a forma di faccine, create utilizzando caratteri di testo, come 🙂 per indicare il sorriso, oppure 🙁 per indicare la tristezza.
Riferendoci sempre a quel periodo storico, bisogna anche menzionare il fatto che non esistevano ancora emoji specifici come quelli che conosciamo oggi, i quali vengono usati a gogo per indicare la risata o le risate varie.