Il termine “sottona” è un’espressione utilizzata in Italia per descrivere una persona che è troppo dipendente dal proprio partner o che si lascia facilmente dominare in una relazione amorosa.
In questo caso, la persona sottona può avere difficoltà a prendere decisioni o a esprimere i propri desideri e bisogni, preferendo invece seguire in tutto e per tutto il proprio compagno (o la propria compagna).
Infatti, vi sono diversi segnali che possono indicare che si è sottoni all’interno di una relazione.
Ecco, dunque, alcune cose da considerare:
- Si tende ad evitare di esprimere i propri bisogni e desideri: se si ha difficoltà a comunicare con il proprio partner e a esprimere i propri bisogni e desideri, si può essere considerati dei sottoni.
- Si tende a mettere i bisogni del partner al primo posto: se si tende a sacrificare i propri bisogni e desideri per accontentare il proprio partner, si può essere considerati dei sottoni.
- Si tende a evitare conflitti: se si tende a evitare conflitti o discussioni con il proprio partner, anche quando sono necessari, si può essere considerati dei sottoni.
- Si tende a non avere opinioni proprie: se si tende a non avere opinioni proprie o a seguire quelle del proprio partner, si può essere considerati dei sottoni.
- Si tende a non avere autostima: se si tende a non avere autostima e a dipendere dal proprio partner per la propria felicità, si può essere considerati dei sottoni.
Tuttavia, è bene tenere presente che essere sottoni non è necessariamente una cosa negativa.
Infatti, questo dipende dalle circostanze, dal contesto e dalla volontà di entrambe le parti: spesse volte, questa potrebbe anche essere una scelta consapevole.
Come evitare di essere succubi
Al fine di evitare di essere succubi all’interno di una relazione amorosa, è estremamente importante cercare di sviluppare una forte autostima, anche se ciò potrebbe causare, talvolta, tensioni o conflitti all’interno della coppia.
Inoltre, bisognerà imparare ad essere a proprio agio con sé stessi e con il proprio partner, oltre a non temere il giudizio degli altri: questo vuol dire che è necessario imparare a dire di no e a porre dei limiti.
Viceversa, si potrebbe diventare succubi dell’altra persona, con conseguenze negative per la propria salute mentale e fisica, poiché tutto ciò potrebbe causare stress ed ansia, oltre a portare ad una relazione spesse volte disfunzionale.
Pertanto, per uscire da questa situazione, è altamente consigliato un aiuto professionale, come il counseling o la terapia di coppia.
Infatti, la cosa migliore sarebbe quella di costruire (o ricostruire) relazioni sane ed equilibrate, basate sull’amore, il rispetto e la comunicazione aperta ed onesta.