I tipi di cuciture a mano possono essere classificati in base alla loro funzione o alla loro tecnica di esecuzione.
Di seguito alcuni esempi di cuciture a mano:
- Cuciture di base: sono le cuciture più semplici e vengono utilizzate per unire due pezzi di tessuto insieme. Fra queste, il punto dritto è probabilmente la cucitura più comune
- Cuciture di rinforzo: sono cuciture che servono a rinforzare i bordi o i punti di stress di un tessuto. Il punto zigzag è una cucitura di rinforzo comune
- Cuciture decorative: sono cuciture utilizzate per decorare il tessuto o per creare motivi ornamentali. Il punto a festoni è una cucitura decorativa comune
- Cuciture di riparazione: sono cuciture utilizzate per riparare o sostituire parti di un tessuto danneggiato
- Cuciture di sartoria: sono cuciture utilizzate nella produzione di abbigliamento o accessori, al fine di unire insieme i diversi pezzi di tessuto che compongono il capo
- Cuciture a ricamo: sono cuciture decorative realizzate utilizzando fili di diverse colori per creare disegni o decorazioni sui tessuti
- Cuciture invisibili: sono cuciture che vengono realizzate in modo tale da essere praticamente invisibili una volta ultimate. Il punto a cucitura invisibile è per l’appunto un esempio di cucitura invisibile
Quelli che vi abbiamo esposto poc’anzi, non sono altro che il risultato finale di diverse combinazioni di punti di cucitura a mano.
I punti di cucitura a mano
Ebbene, i punti di cucitura a mano non sono nient’altro che i singoli passaggi di cucitura che compongono una cucitura a mano: ne esistono di diversi tipi, ognuno dei quali assolve ad una specifica esigenza.
Pertanto, ecco quelli più conosciuti:
- Punto dritto: è il punto più semplice e viene utilizzato per cucire insieme due pezzi di tessuto
- Punto croce: viene utilizzato per cucire insieme due pezzi di tessuto in modo che il filo si incrocino
- Punto zigzag: è un punto che viene utilizzato per rinforzare i bordi di un tessuto o per unirne due pezzi insieme
- Punto a punto catenella: è un punto che viene utilizzato per cucire tessuti leggeri o sottili insieme, in modo che il cucito sia meno evidente
- Punto a occhiello: è un punto utilizzato per decorare il tessuto o per fare dei piccoli fori, ad esempio per infilare un cordoncino o un elastico
- Punto a festoni: è un punto decorativo che viene utilizzato per creare dei motivi ornamentali sui tessuti
- Punto ad ago doppio: è un punto utilizzato per cucire insieme due strati di tessuto in modo stabile e resistente
- Punto di attaccatura: viene utilizzato per cucire insieme due pezzi di tessuto in modo che il filo non si veda
- Punto a ricamo: è un punto che viene utilizzato per creare disegni o decorazioni sui tessuti, utilizzando fili di diverse colori
- Punto a cucitura invisibile: è un punto che viene utilizzato per cucire insieme due pezzi di tessuto in modo che il cucito sia praticamente invisibile. È particolarmente utile quando si desidera cucire tessuti di colori simili o per unire due pezzi di tessuto in modo che il cucito sia il meno evidente possibile
Cosa si intende per “punto sopraggitto a mano”?
Il punto sopraggitto è un tipo di cucitura a mano che viene utilizzata per unire due pezzi di tessuto insieme in modo stabile e resistente.
Il punto sopraggitto viene eseguito inserendo l’ago da un lato del tessuto, facendolo quindi uscire dall’altro lato, a una distanza leggermente superiore rispetto al punto di partenza.
L’ago viene quindi nuovamente inserito nello stesso punto in cui era uscito e fatto uscire di nuovo dall’altro lato del tessuto, sempre a una distanza leggermente superiore rispetto al punto precedente.
Questo procedimento, viene ripetuto fin quando i due pezzi di tessuto non sono completamente uniti.
Il punto sopraggitto è particolarmente utile per cucire tessuti spessi o resistenti, come il cuoio o il canvas, poiché è molto stabile e resistente.
Tuttavia, può essere utilizzato anche su tessuti più leggeri, se si desidera una cucitura particolarmente robusta.
Il punto sopraggitto è indicato per i jeans?
Certamente!
Il punto sopraggitto può essere utilizzato sui jeans.
Infatti, i jeans sono solitamente realizzati in tessuto di cotone dènim, il quale è a tutti gli effetti un tessuto spesso e resistente.
Di conseguenza, il punto sopraggitto può essere una buona scelta per cucire insieme i diversi pezzi di tessuto che compongono i jeans, poiché è una cucitura molto stabile e resistente.
Tuttavia, è importante tenere presente che il punto sopraggitto può essere più difficile da eseguire rispetto ad altri tipi di cuciture, quindi potrebbe essere necessaria un po’ di pratica prima di ottenere un risultato perfetto.
Inoltre, il punto sopraggitto è più evidente di altri tipi di cuciture, quindi potrebbe non essere la scelta migliore se si desidera una cucitura meno visibile.
Cucitura invisibile a mano: come farla?
La cucitura invisibile a mano è una cucitura che viene eseguita in modo tale da essere praticamente invisibile una volta ultimata.
Di seguito i passaggi per realizzare una cucitura invisibile a mano:
- Inizia facendo un punto dritto a una distanza di circa 1/8 di pollice dal bordo del tessuto
- Piega il tessuto in modo che il punto dritto sia nascosto all’interno del pieghetto
- Inserisci l’ago nella piega del tessuto, facendo uscire l’ago dall’altro lato del tessuto a una distanza di circa 1/8 di pollice dal bordo
- Ripeti i passaggi 2 e 3 fino a quando i due pezzi di tessuto non sono completamente uniti
- Quando hai finito, dovresti avere una cucitura invisibile dall’esterno del tessuto
Per ottenere un risultato perfetto, è importante fare attenzione a mantenere una distanza costante di circa 1/8 di pollice tra il punto di uscita dell’ago ed il bordo del tessuto.
Inoltre, bisogna assicurarsi di piegare sempre il tessuto in modo che il punto sia nascosto all’interno della piega.
Come ultimo consiglio, è importante utilizzare un filo di colore simile a quello del tessuto, in modo che il cucito sia il meno evidente possibile.
