Chiavetta USB non riconosciuta: come ripararla

A non pochi utenti, dopo qualche tempo, la propria chiavetta USB inizierà sicuramente a mostrare uno strano errore di lettura.

A questo punto, provando a formattarla, Windows solleverà un’eccezione durante tale processo.

In questi casi, la maggior parte delle persone sicuramente esclameranno: “La mia chiavetta USB ormai è persa!”

Tuttavia, non è detto che il danno sia irrecuperabile, infatti, non bisogna subito disperarsi in quanto in talune occasioni è possibile porvi rimedio.

La domanda da farsi diventa quindi la seguente: Come riparare una chiavetta USB non riconosciuta?

Ma prima di arrivare a darvi una risposta definitiva, vogliamo procedere per punti (offrendovi anche alcuni consigli in materia di prevenzione).

1. Cosa non fare se l’unità non funziona

In effetti, in questi casi vi è una sola operazione da fare, ossia lasciare la chiavetta USB nelle condizioni in cui si trova, senza lanciare nessun software di formattazione a basso livello, di partizionamento e quant’altro.

Eseguire questi software può infatti danneggiare irrimediabilmente il dispositivo e a quel punto, per forza di cose sarete costretti ad acquistare un’altra chiavetta USB, con il risultato irrimediabile di perdere definitivamente i vostri preziosissimi dati.

Dunque, qualora la vostra penna USB non risulti più leggibile o (peggio ancora) non più riconosciuta dal Sistema Operativo, sollevando il seguente errore:

come riparare una chiavetta usb illeggibile
fonte: https://www.rmprepusb.com

c’è una sola possibilità di poter procedere (che vi illustreremo nel corso di questo articolo).

Ma andiamo per ordine.

2. Consigli utili per la vostra chiavetta USB

Purtroppo, dovete sapere che anche se recupererete la penna USB, i dati andranno persi.

Questa è l’unica pecca del Sistema, ma quanto meno riuscirai a recuperare il dispositivo.

Ad ogni modo, in questo paragrafo vogliamo solo darvi dei consigli utili ad evitare di danneggiare la vostra chiavetta USB.

Ebbene, innanzitutto quando la si tiene in borsa o sulla scrivania, bisogna assicurarsi sempre di coprirla con il cappuccio di plastica a corredo, onde evitare l’accumulo sui rispettivi contatti, di polvere e altri agenti contaminanti.

Dopodiché, un altro consiglio che vi sentiamo di darvi è quello di non esporre mai l’unità a temperature estreme, umidità o pressione: può capitare, infatti, di lasciare la chiavetta USB in macchina, durante il periodo estivo.

Non rimuovere poi, in nessun caso, l’unità dalla porta USB mentre essa è ancora in funzione. 

In questo contesto, bisogna infatti far affidamento sulla funzione “Espelli” per poter estrarre correttamente l’unità (dunque far click con il pulsante destro del mouse sull’unità USB, quindi selezionare la voce “Espelli”) prima di rimuoverla dal computer.

Infine, non bisogna mai lasciarla collegata al PC per un periodo di tempo prolungato: se non la stai utilizzando, scollegala subito.

Ma vediamo ora quali sono i passaggi da seguire per ripristinare il dispositivo USB.

3. Avvio Procedura di ripristino

Per poter fare ciò, bisognerà scaricare il software ChipGenius, estrarre il relativo file .rar ed eseguire il file .exe, ivi contenuto.

Questo software vi permetterà, infatti, di risalire a tutti i dati tecnici della chiavetta, compreso il suo costruttore ed il suo numero di serie.

Inoltre, dall’elenco delle varie versioni di ChipGenius, bisognerà scaricare sempre la versione del software più recente.

Fate caso al fatto che, per decomprimere il file .rar scaricato, potrebbe venirvi richiesta una password.

Se prevista, la troverete di fianco al link di ChipGenius, all’atto del download.

Andando avanti, avendo quindi decompresso il pacchetto, bisognerà eseguire il file ChipGenius_v4_…exe; solitamente questo file eseguibile ha lo stesso nome del file compresso.

A questo punto, come si evince anche dalla figura, ChipGenius si presenterà diviso in 2 aree: quella superiore elencherà dunque tutti i dispositivi USB installati, mente l’area inferiore riporterà tutti i dati tecnici del dispositivo USB selezionato, presenti nell’area superiore.

Pertanto, una volta selezionato il dispositivo USB da riparare, nel riquadro superiore, bisognerà prendere nota dei dettagli del fornitore del chip, del dispositivo e del Part Number, riportati nell’area inferiore:

come riparare una chiavetta usb illeggibile
fonte: https://www.rmprepusb.com

Continuando la procedura, bisognerà dunque collegarsi al seguente url https://www.usbdev.ru, digitare nel campo di ricerca in alto a destra il Chip Vendor, nel nostro caso: SMI e premere invio.

Dopodiché, cliccare sul primo link che porta la dicitura SMI … MPTool, come in figura:

come riparare una chiavetta usb illeggibile

Da questo elenco, bisognerà quindi scarica il tool di ripristino relativo al vostro Part Number.

E’ praticamente quello che vi ha suggerito ChipGenius; nel nostro caso: SM3255AB, dunque estrarre il tool.

Per l’estrazione del software, vi verrà richiesta una password; essa è mostrata sempre ad inizio pagina e solitamente corrisponde a: 320.

Il consiglio che sentiamo di darvi è quello di tradurre queste pagine, visto che il russo è una lingua che noi italiani conosciamo poco.

Inoltre, se state utilizzando Google Chrome, l’operazione è davvero semplice: basta cliccare con il tasto destro del mouse nella rispettiva pagina e selezionare la voce “Traduci in italiano“.

Download di ChipGenius
fonte: https://www.rmprepusb.com

Rimuovete ora l’unità USB, prima di avviare il software.

Quindi ricollegatela e il suddetto dovrebbe adesso rilevare (come mostrato in figura) il dispositivo.

come riparare una chiavetta usb illeggibile

fonte: https://www.rmprepusb.com

Cliccate ora su “Start” ed il tool di ripristino inizierà a riparare la chiavetta USB, riportandola allo stato iniziale di fabbrica.

Completata la fase di ripristino, è possibile ora formattare l’unità per iniziare nuovamente a memorizzare file e cartelle in tutta sicurezza.

La chiavetta USB è quindi tornata funzionante!

4. Conclusioni

In questa guida vi abbiamo descritto come riparare una chiavetta USB non riconosciuta da Windows.

Pertanto, se non riuscite a ripristinare il dispositivo con questa procedura, significa che la vostra penna USB ha subito dei danni all’hardware.

Purtroppo, essendo un’unità USB un dispositivo estremamente delicato, dovrete tenere in considerazione che un utilizzo eccessivo della stessa potrebbe danneggiarla.

Infatti, qualora aveste la necessità di utilizzare un’unità di memorizzazione USB esterna, il consiglio che sentiamo di darvi è quello di orientare la vostra scelta su hard disk esterni.

Questo tipo di dispositivo possiede, infatti, un’architettura molto più robusta, ed è da preferire se è previsto un uso intensivo dell’unità di archiviazione.

, , , , , , , , , , , , , , , , ,