Quando cambiare la serratura della porta blindata?

Tutti noi abbiamo a cuore la sicurezza delle nostre famiglie e delle nostre case: questo senso di protezione è appagato attraverso una serie di elementi che ci permettono di vivere in tranquillità nelle nostre abitazioni.

Per sentirci sicuri attualmente abbiamo un’ampia scelta sul mercato: dalle telecamere agli impianti sonori, ma c’è un elemento ormai indispensabile e che è presente nella maggior parte delle case italiane di nuova costruzione ed è la porta blindata.

La porta rinforzata da blindatura, comunemente chiamata blindata, è una scelta mirata che garantisce maggiore tranquillità agli inquilini dell’immobile: il livello di rischio che qualcuno possa manomettere le serrature per introdursi furtivamente in casa è sicuramente ridotto rispetto ai casi in cui le abitazioni sono dotate di porte semplici, non blindate, per questo vi consigliamo di chiedere consiglio ad un fabbro esperto in serrature.

Ad oggi è necessario investire su una porta blindata che abbia una serratura resistente e ben funzionante, secondo la norma tecnica UNI EN 1627 del 2011, la quale suddivide le porte in sei classi di appartenenza: dalla classe anti-effrazione 1 nel quale il ladro occasionale tenta di forzare la porta utilizzando la forza fisica e attrezzi semplici, fino ad arrivare alla classe anti-effrazione 6 nel quale lo scassinatore è molto esperto ed utilizza attrezzi elettrici molto performanti.

Scegliere la porta blindata più adatta per la nostra abitazione può essere una fase difficile: la porta è il bigliettino d’ingresso all’ambiente domestico, l’elemento numero uno che ha la doppia funzione di accogliere e di proteggere in caso di bisogno.

Per queste ragioni, prima della sua installazione potrebbe essere utile fare la propria scelta sulla base della qualità del cilindro e delle marche di serrature disponibili le migliori sono Cisa, Mottura, Yale.

Il cilindro è costituito da un corpo nel quale è inserito un barilotto, ovvero la sezione in cui viene infilata la chiave.

Quando la chiave gira, essa muove il barilotto che, a sua volta, fa ruotare una leva centrale di acciaio.

Va da sé che la porta blindata con una maggiore qualità di cilindro sia una porta più resistente e funzionante.

Per chi stesse ora scegliendo la porta più adatta per la nuova casa, ricordate che oltre al prezzo e all’estetica, ci sono da valutare il modello di serratura, la classe di sicurezza ma anche il tipo di isolamento termico e acustico.

Queste serrature necessitano spesso di manutenzione e vanno sostituite in maniera periodica soprattutto a causa dell’usura.

Per quanto il prezzo della sostituzione della serratura possa essere elevato, per questi lavori è fondamentale rivolgersi ad un professionista qualificato ed evitare il fai da te, per non rischiare di compromettere la qualità del prodotto, magari bloccando la serratura in modo irreversibile.

Per i residenti nelle regioni del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna segnaliamo fabbro pronto intervento per apertura porte, in caso di emergenze: il servizio è disponibile 24 ore su 24 ed un team di professionisti sarà pronto per ogni esigenza.

Vediamo insieme quando è necessario cambiare la serratura della porta blindata.

Una periodica manutenzione della propria porta blindata è importante per evitare di dover ricorrere successivamente a costosi interventi di urgenza.

In generale, è consigliabile sostituire la serratura ogni ogni qualvolta si notino i primi segni di usura, che spesso si manifestano con una difficoltà a girare la chiave nel meccanismo del cilindro, oltre che in caso di smarrimento delle chiavi.

In definitiva, si consiglia di cambiare la serratura ogni tre anni circa, considerando i casi sopra elencati; mentre il cambio dell’intera porta blindata è stimato per ogni 10/12 anni di utilizzo.

Si calcola, infatti, che la vita media dei meccanismi interni di una serratura sia tra i 10 e i 12 anni e, dopo questo tempo, iniziano ad usurarsi anche in modo non visibile e non percepibile, e potrebbero bloccarsi o guastarsi improvvisamente.

Oltre all’aspetto puramente tecnico del prodotto, è fondamentale ricordare che i metodi di scasso usati dai ladri cambiano negli anni evolvendosi in base a sempre nuovi modelli di serrature.

Di fatto, una serratura a prova di ladri acquistata oggi, tra 10 anni potrebbe non esserlo più, per questo va sostituita.

Se in generale si cerca più sicurezza per l’ambiente domestico, aggiornarsi è importante: i ladri escogitano continuamente nuovi modi per violare anche le serrature più moderne e all’avanguardia.

I sistemi per rendere la vita difficile ai malviventi sono molti: con un complesso sistema di porta blindata un ladro dovrà fare il doppio del lavoro per entrare, perdendo tempo prezioso ed è dimostrato che tanto più tempo viene perso ad aprire una porta, tanto più alta è la probabilità che il ladro rinunci ad entrare in casa.

In caso di sostituzione di una serratura europea per malfunzionamento, di solito si esegue solo il cambio del cilindro; se possibile, l’ideale sarebbe acquistarne uno di buona qualità dotato di meccanismo antiscasso.

In caso di sostituzione è da considerare anche un eventuale passaggio da una serratura meccanica ad una elettronica: questo tipo di serrature possono essere aperte sia dalle classiche chiavi che da tessere magnetiche, codici alfanumerici oppure attraverso il riconoscimento dell’impronta digitale.

Si tratta di sistemi di nuovissima generazione i cui prezzi sono nettamente superiori rispetto ai più tradizionali sistemi meccanici, ma con qualità performanti maggiori.

Inoltre, è importante sapere che, le spese per il cambio e l’installazione di una nuova serratura sono fiscalmente detraibili, grazie alle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie di tipo straordinario.

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