Può accadere di trovare, rovistando in soffitta (o in cantina) della casa della nonna, ancora qualche esemplare di macchina da cucire Singer antica; tuttavia, prima di chiamare il rigattiere (al fine di disfarsene, guadagnandoci poco o nulla), sarebbe utile chiedersi quanto potrebbe valere sul mercato una simile macchina per cucire.
Infatti, questo storico marchio ha rivoluzionato il settore tessile sotto tutti i punti di vista, spalancando le porte del cucito alle abitazioni domestiche (rispetto all’egemonia dell’industria dell’epoca).
Ebbene, fatta questa premessa, stimare con precisione il prezzo di una macchina da cucire Singer antica non è affatto un’operazione semplice, soprattutto se tale esemplare risale agli inizi del 1900.
Infatti, volendo attribuire un valore ad una vecchia macchina da cucire Singer entrano in ballo numerosi fattori, far cui: anno di fabbricazione, tipologia e soprattutto le condizioni in cui è stata mantenuta nel corso del tempo.
Requisiti, questi, che solo un buon antiquario è in grado di mettere sulla bilancia per darne poi una valutazione precisa ed appropriata.
Tutto ciò, però, non significa che non ci si possa fare un’idea del valore della nostra macchina da cucire Singer, prima di chiedere un consiglio più oculato ad un professionista del settore.
Pertanto, vediamo di seguito su quali basi è effettivamente possibile capire già da sé il prestigio che ha (o potrebbe avere) una vecchia Singer; non prima però di conoscere un po’ la storia di questo glorioso marchio.
Singer, una storia lunga più di 150 anni
Ebbene, il primo prototipo di Singer di cui si ha traccia risale al 1850, quando Isaac Merrit Singer inventò la prima macchina per cucire al mondo.
Questo modello era formato da un ago dritto ed una navetta trasversale, atta a tener ferma la stoffa, in modo tale che non potesse esser trascinata via dal movimento dell’ago.
Per quanto riguardava invece la messa in moto dell’intero meccanismo, Singer si affidò ad un pedale molto simile a quello montato sui telai.
Con queste premesse, una volta ottenuto il brevetto, Isaac Merrit Singer insieme ad un socio, ossia l’avvocato Edward C. Clark, fondò una compagnia e nel 1853 aprirono insieme una fabbrica di macchina per cucire a New York.
Le prime Singer vennero quindi prodotte in questo stabilimento e vendute per 100 dollari.
Per quanto riguarda invece il resto di questa storia, dovete sapere che ci vollero ben 2 anni affinché la produzione di macchine per cucire prendesse effettivamente piede e cominciasse ad espandersi a livello mondiale.
Ma fermiamoci un attimo, in quanto non abbiamo ancora menzionato un passaggio molto importante della vicenda.
Infatti, si dovrà aspettare solo il 1858 prima di poter avere la prima Singer adibita ad uso domestico; il modello in questione si chiamava “Grasshopper” e fu proprio grazie ad esso che avvenne la cosiddetta rivoluzione nel settore tessile: una volta aperte le vendite di questo esemplare, le sarte casalinghe crebbero sempre di più e con loro anche le vendite del suddetto.
Successivamente, la compagnia fondata dall’inventore ed imprenditore statunitense inaugurò altri 3 impianti, sempre a New York, e la vendita delle macchine da cucire Singer si estese anche al di fuori dei confini americani.
Basti pensare che, nel 1861, il mercato estero superò addirittura quello interno.
Dopodichè, nel corso degli anni a venire, il marchio Singer è divenuto sempre più sinonimo di alta qualità ed affidabilità, oltre ad essere ricordato come il pioniere del settore tessile in ambito domestico.
Detto ciò, per concludere questo capitolo (per correttezza e completezza di informazione) non possiamo non fare alcun cenno all’anno in cui venne lanciato il primo modello a motore elettrico; ci troviamo infatti nel 1921 e questi rispondeva al nome di Singer Portable Electric.
Come potete vedere quindi, le macchine da cucire Singer antiche hanno segnato un’intera epoca, permettendo (tramite i suoi 600 centri di cucito) di addestrare circa 400.000 casalinghe all’arte del cucito, già nel corso del 1951!
Successivamente, sempre al passo con i tempi, nel 1971 il marchio Singer introdusse la prima macchina per cucire elettronica al mondo: stiamo parlando dell’Athena 2000.
Nel 2011 invece, per celebrare i 160 anni di storia del marchio, venne lanciata la macchina per cucire SINGER 160 Limited Edition, la quale riprendeva l’aspetto vintage delle vecchie Singer, unitamente a tutto il fascino visivo dei modelli precedenti, facendo strabuzzare gli occhi ai nostalgici di macchine da cucire Singer antiche.
Tutt’oggi, sul territorio italiano, sono dislocati innumerevoli rivenditori e centri di assistenza Singer.
In tutto ciò, è doveroso ricordare anche altri marchi di pregevole fattura che hanno cercato di insidiare questo brand nel corso del tempo, primi fra tutti Necchi e Pfaff.
Macchina da cucire Singer antica: a cosa prestare attenzione
Dopo questo ampio ma doveroso passaggio, ritorniamo però sul focus principale di questo articolo, che intendeva far luce e quindi rispondere alla fatidica domanda: “Ma quanto vale una macchina da cucire Singer antica?“
Orbene, per stabilire se la macchina da cucire Singer, che abbiamo tirato fuori dalla soffitta, sia antica o meno, il criterio principale da tener presente è l’anno di produzione.
Senza dubbio, si può infatti ammettere che, avere tra le mani una macchina da cucire Singer dei primi del 900 (parliamo quindi di un modello avente oltre 100 anni di vita) equivale a possedere un oggetto di antiquariato di notevole valore.
Tutto ciò, restringe però un po’ il campo di valutazione di questi modelli.
In effetti, in circolazione sono presenti diversi prototipi di macchina da cucire Singer e non tutte hanno un prestigio apprezzabile.
Ad ogni modo, non è difficile trovare sul mercato, macchine da cucire Singer antiche il cui prezzo si aggira su quotazioni mediamente pari a 400 – 600 euro (se non di più).
Tuttavia, quelle un po’ più recenti, o perlomeno tenute meno bene, possono essere vendute fra i 150 ed i 300 euro.
Detto ciò, vediamo ora come classificare le macchine da cucire Singer in base all’anno in cui sono state messe in commercio, unitamente ad altri particolari che ne determinano la diversità.
Come distinguere le Singer modelli vecchi
Dunque, qualora fossimo intenzionati ad acquistare una Singer antica (o a metterla in vendita), per poter riuscire a distinguere bene i vari esemplari è necessario stare estremamente attenti ad alcune caratteristiche che sono presenti su questi vecchi modelli di macchine da cucire.
Infatti, una Singer fabbricata tra gli anni ’60 e ’70 non è considerata antica, ma al contrario moderna.
Lo stesso discorso vale anche per le macchine da cucire Singer prodotte negli anni ottanta.
Quindi, se qualcuno volesse rifilarvi come antico uno di questi modelli, non permetteteglielo!
In aggiunta, dovete sapere che tutte le Singer messe in produzione prima degli anni 60 non riportano il numero del modello.
Inoltre, sulla scocca presentano solo la scritta “Singer”.
Fate poi attenzione ai rigattieri che vi propongono una Singer prodotta durante gli anni delle 2 guerre mondiali.
Difatti, i modelli messi in vendita tra gli anni 1915/18 e 1939/45 erano pochissimi e difficilmente qualcuno di esso è arrivato fino ai giorni nostri.
A questo si associa inoltre un altro fattore, ossia che è comunque possibile trovare in giro dei prototipi di macchine da cucire risalenti agli anni ’50 ma questi sono stati fabbricati in Giappone, con il consenso della Singer.
Ci riferiamo dunque a macchine da cucire che erano praticamente delle imitazioni delle originali cucitrici Singer.
Tali copie, erano abbastanza similari alla Singer originali, ma presentavano una scocca colorata e furono messe in circolazione solo per un breve periodo.
Come ultimo consiglio, ci teniamo a farvi presente che tutte le macchine da cucire Singer che risalgono agli anni ottanta/novanta, non si possono inserire tra le cose antiche ma se conservate bene acquisteranno sicuramente valore tra qualche anno.
Macchine da cucire Singer antiche valore
Ricapitolando, dunque, alla fatidica domanda: “Ma quanto vale una singer antica?“, oppure ancora, nel caso in cui si cerchi in rete: “Macchine da cucire singer antiche valore“, potremmo rispondevi con fermezza che i modelli dei primi anni del 1900 potrebbero essere vendute intorno ai 600 euro.
Modelli un po’ più recenti, come le Singer degli anni 60 hanno invece una quotazione più bassa; mentre una macchina da cucire Singer 1940 ha un prezzo che potrebbe oscillare in funzione della tenuta dell’esemplare, tenendo presente anche il fattore scarsità, in virtù delle guerre mondiali.
Modelli più recenti, non fanno invece testo; ad eccezione della Singer Featherweight 222K, prodotta a partire dal 1953.
Essa, rappresenta infatti un unicum nel suo genere, in quanto tali esemplari sono stati prodotti per soli 10 anni ed in tiratura limitata.
Pertanto, attualmente potrebbe essere proposta a non meno di 400 euro.
Macchina da cucire Singer 1960 valore
Per quanto riguarda invece i modelli di macchina da cucire Singer prodotte nel 1960, potreste accaparrarvele (in buono stato) anche a meno di 200 euro.
Discorso diverso, invece, per una macchina da cucire Singer anni ’60 con mobiletto, il cui valore potrebbe oscillare tra i 300 – 400 euro.
Macchina da cucire Singer 1940 prezzo
Per concludere, arrivando quindi ai modelli di macchina da cucire Singer 1940, siccome essi stanno ormai raggiungendo il loro primo centenario, non è difficile che le loro quotazioni possano aumentare notevolmente nei prossimi anni (tenendo comunque conto di quanto sopra).
Attualmente, si possono ancora trovare sulle 300 – 400 euro, o giù di lì.
Accaparrarsele a meno, significherebbe senza dubbio fare un affare!
Macchina da cucire Singer antica numero di serie
Il numero di serie di una macchina da cucire Singer antica può essere utilizzato per determinare l’età della macchina e per identificarne il modello specifico.
Tale numero di serie può essere trovato in diverse posizioni sulla macchina, a seconda dell’esemplare.
Solitamente, lo si trova sulla base della macchina da cucire, sotto il tavolo di lavoro oppure sulla parte posteriore della macchina stessa.
Talvolta, può essere trovato anche sulla parte inferiore della macchina o sulla parte superiore del coperchio.
Per determinare l’età di una macchina da cucire Singer antica, è dunque possibile utilizzare il numero di serie, unitamente al manuale di istruzioni (o manuale del proprietario).
Infatti, questo manuale (fornito a corredo della macchina) solitamente include una tabella, mostrante il periodo di produzione per ogni numero di serie.
Ad esempio, se il numero di serie della macchina da cucire Singer antica è il “EJ174567”, leggendo il relativo manuale, ci si accorge che questo numero di serie fa capo ai modelli prodotti tra il 1950 e il 1960.
In aggiunta, oltre a determinare l’età di una macchina da cucire Singer antica, il numero di serie può anche essere utilizzato per identificare il modello specifico della macchina.
Infatti, nel corso degli anni sono stati prodotti moltissimi modelli di macchine da cucire Singer e, ciascuno di essi, riporta un numero di serie unico.
Ad esempio, se il numero di serie della vecchia macchina da cucire Singer è “AM284799”, sbirciando sempre sul manuale, si evince chiaramente che lo stesso corrisponde al modello “Singer 201”.
Pertanto, essendo le macchine da cucire Singer antiche una meraviglia per il cucito e per la storia che rappresentano, assicuratevi di conservare il numero di serie ed il manuale del proprietario, al fine di poter determinare con esattezza sia l’età che il modello della vostra macchina.
Viceversa, qualora foste degli appassionati di cucito o dei collezionisti, richiedete fin da subito queste informazioni al rispettivo proprietario.